I frattali consentono un percorso d'onda per la forma e per
la vibrazione in schemi che si evolvono continuamente, connettendo enormi
spirali a piccole spirali, così fino all'infinito. L'autosimilarità significa
che la struttura esterna ha la stessa forma di quella interna, come nel grande
così nel piccolo. Così ogni punto ha un centro e ripete lo schema a qualsiasi
grandezza, il grande è costituito di piccoli ecc. In un universo frattale fatto
di rotazione il concetto di centro è da definire, qual'è il centro? In ogni
punto vi è il centro. In quel punto tutte le rotazioni si annullano. Ovunque si
sceglie il punto di osservazione frattale diviene il centro da cui l'universo
si osserva. In quel punto nasce naturalmente quiete, ordine e silenzio. Dalla
quiete si può avere un quadro di riferimento della rotazione, ed è tramite
questo processo che si accede e si verifica una singolarità. la singolarità è
al punto centrale di ogni frattale e di ogni esperienza nell'universo. Questo
punto di quiete è il punto zero l'infinito nel finito. Gli esercizi che portano
al silenzio è stato provato portano la mente alla coerenza. Se immaginiamo una
trasformata di fourier in termini di onde, o più semplicemente un vasto
lavandino fatto di onde ogni spostamento d'onda finisce nello scarico, o foro o
singolarità. Ma dove si ridistribuisce? Va a finire nella totalità. Il vostro
centro frattale dunque si induce tramite la vostra attenzione sulle onde fino a
portarle al centro e alla quiete. Il movimento avanti e indietro di ogni
polarità, ogni esperienza cerca il punto di quiete, il punto frattale della vostra
singolarità. Questo è alla base delle'esperienze di estasi e illuminazione. Ora
cosa succede ad un nido d'onde che trovano la propria quiete? Un dominio del
vuoto, una sfera di luce attraverso cui le onde accelerano fino alla massima
coerenza e quindi il massimo
equilibrio....
Voi dunque siete quel fenomeno di quiete che insegna le onde
a tornare a zero.
In qualità di osservatore non potete rimanere chiusi in un'onda
per troppo tempo, così se prendete una normale ecg vedrete onde elettriche, un
nido d'onda frattale. Più aumenta l'attenzione più tale nido sarà coerente ed
equispaziato, ma è quando giungete al silenzio che trovate la compressione di
scarico nella singolarità.....
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